Nutrizione e Dimagrimento
Dr. Massimiliano MatteoniSpecialista in Dietologia e Nutrizione Umana a Grosseto - Piombino - Follonica
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Una palestra mentaleSpesso nei percorsi alimentari, soprattutto quelli finalizzati al dimagrimento, concentriamo tutta la nostra attenzione solo sugli spostamenti dell'ago della bilancia, ma è un modo troppo riduttivo di concepire il percorso. Non ci dobbiamo dimenticare che il nostro sovrappeso, tanto o piccolo che sia, è frutto di errori calorici che abbiamo commesso in passato, ti ricordo che è sufficiente assumere solo 100 kcal in più al giorno rispetto al nostro fabbisogno calorico (l'equivalente di una mela, di uno yogurt magro o un di cucchiaio d'olio), che in un anno ingrassiamo di oltre 5 chili. Non dimentichiamoci che il nostro dispendio energetico è molto inferiore rispetto ai nostri antenati e disponiamo di alimenti ipercalorici e super appetibili che essi non potevano nemmeno immaginare. Il risultato è che se non impariamo a gestire volontariamente la nostra alimentazione e lasciamo fare ai centri subcorticali il risultato sarà inevitabilmente il sovrappeso. In un percorso di dimagrimento dobbiamo, per prima cosa, impostare insieme un'alimentazione che sia per te moderatamente ipocalorica e fattibile da un punto di vista organizzavo. Non ha senso stravolgerti completamente la vita per importi un ipotetico modello ideale che non riusciresti a comunque a seguire. Mi interessa piuttosto arrivare ad un piano alimentare condiviso che deve fornirti meno calorie di quanti ne bruci giornalmente, ma che sia completo e bilanciato nei nutrienti. Quindi niente diete proteiche, low carb, o fortemente restrittive; sono tutte cose che non sono sostenibili nel tempo e soprattutto non ti insegnano a mangiare correttamente. Però, come ti dicevo, perdere peso (se questo è il tuo obiettivo) è solo una parte per problema, perché se non "addestri" alcune parti del tuo cervello, il peso che perderai è molto probabile che lo riacquisterai nel tempo. Per "addestrare il cervello" intendo proprio modificare fisicamente il tuo cervello, o meglio la tua corteccia prefrontale, in modo da avere un maggior controllo degli stimoli alimentari che provengono dagli strati più profondi (subcorticali) del tuo cervello. Quando mangi con il "pilota automatico" inserito metti la tua alimentazione mano in a strutture (ipotalamo, circuiti cerebrali del piacere) che sono stati programmati nella preistoria per vivere in un ambiente molto diverso dal nostro. Se non impari a renderti consapevole dei falsi messaggi e impulsi che ti inviano queste strutture cerebrali e non ti alleni a mangiare in piena consapevolezza (mindful eating) rischi che, terminata la "dieta", cederai di nuovo il controllo al tuo pilota automatico. Per questo motivo considero importante non soltanto fornirti le corrette informazioni nutrizionali, ma anche aiutarti a sviluppare le tue capacita di controllo alimentare e a goderti e assaporare veramente ciò che stai mangiando. |
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